Secondo pareggio casalingo per il Padova: 1-1 con la Pro-Vercelli
È stata forse la peggior prestazione stagionale della capolista, specie nel primo tempo, chiuso in svantaggio. Il Vicenza, in campo domani in casa contro l'Alcione Milano, può quindi ricucire il distacco dalla vetta fino al meno sei
Secondo pareggio casalingo consecutivo per il Padova, fermato sull'1-1 dalla Pro Vercelli. È stata forse la peggior prestazione stagionale della capolista, specie nel primo tempo, chiuso in svantaggio. Il Vicenza, in campo domani in casa contro l'Alcione Milano, può quindi ricucire il distacco dalla vetta fino al meno sei.
Padova in campo con la divisa speciale, realizzata per i 115 anni della fondazione della società, e con la solita formazione: 3-4-2-1 con Varas trequartista al fianco di Liguori.
Il primo tempo è tutt'altro che spettacolare, perché il Padova ci prova ma la Pro Vercelli è abile in ogni fase, sia a sporcare la prima manovra biancoscudata, sia a difendersi in modo compatto nella propria trequarti. Dall'altra parte, la squadra di Andreoletti non trova mai il guizzo dei suoi uomini più talentuosi. Servirebbe una giocata per spezzare l'equilibrio, ma purtroppo per il Padova arriva nell'area sbagliata.
Alla mezz'ora, su un cross innocuo di Louati, Fusi colpisce malamente di testa, spedendo il pallone nella porta di Fortin e realizzando uno sfortunatissimo autogol. Il Padova chiude così il primo tempo in svantaggio. Era successo soltanto altre due volte in questa stagione, entrambe a settembre.
Ma al di là del risultato negativo, è stata proprio la prestazione a mancare, da parte della capolista, nei primi 45 minuti. Andreoletti corre subito ai ripari, inserisce Spagnoli per Varas e il centravanti va vicino al pareggio in due occasioni nei primi sette minuti.
L'Euganeo si accende e si inviperisce all'8' quando Fusi cade in area, visibilmente strattonato da un avversario, ma l'arbitro non assegna il rigore. A inizio ripersa è un altro Padova e il pareggio arriva al 16': angolo di Fusi, colpo di testa di Spagnoli respinto dal portiere e ribadito in rete da Perrotta per il gol dell'ex. I biancoscudati avrebbero più di mezz'ora per agguantare la vittoria, ma l'assalto finale è poco lucido. Solo Liguori ha una palla buona ma la spedisce in bocca al portiere. Finisce con i fischi dell'Euganeo contro l'arbitro Leone ma anche con la sensazione generale di preoccupazione per un rallentamento che può riaprire la corsa promozione.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova