Panda Cross, da citycar a mini Suv

Dici cross e cambia tutto, perché la parolina magica ha il potere di dare a un’auto un gusto e un carattere particolari; questo sembra essere l’atteggiamento di molti costruttori che sempre più spesso utilizzano questa denominazione che in realtà può significare molto o poco a seconda dei casi. La Fiat offre due differenti interpretazioni di Cross, coniugate in due modelli di caratteristiche e destinazioni del tutto opposte: Panda cittadina del mondo tuttofare e Freemont, familiare con un tocco estetico in più.
La novità importante e significativa è Panda Cross che si propone come lo scavezzacollo della gamma Panda, l’utilitaria di successo che si permette il lusso di uscire dal suo ambito tradizionale e sconfinare nel fuoristrada, con in più il look vistoso e un po’ cattivo che piace a quelli che a Torino definiscono gli “avventurieri urbani”, una tribù identificata nei clienti giovani di età o di spirito, uomini e donne, che hanno un proprio concetto di auto differente dal solito e con un forte contenuto emozionale. Partiti dalla base della celebre Panda 4x4, i tecnici Fiat hanno lavorato sul look, sugli equipaggiamenti e sui contenuti tecnici per realizzare un modello che unisce i pregi originari della citycar a tutto quello che piace nelle fuoristrada; perché Panda Cross ha ruote più grandi, scudi e protezioni inferiori, è più alta da terra e un sistema di trazione integrale ulteriormente affinato. Oltre al controllo elettronico della ripartizione della coppia fra ruote anteriori e posteriori il sistema dispone di un selettore che comanda il bloccaggio del giunto-differenziale centrale e attiva il controllo della velocità in discesa.
Cose da off-road, che conferiscono a questa versione una adattabilità ai terreni difficili ancora superiore a quella già apprezzata delle Panda a quattro ruote motrici, facendone così una specie di coltellino svizzero della mobilità: agile e compatta in ambiente urbano, efficace sui sentieri di montagna e pratica sempre.
L’idea di base di questa vettura fuori dagli schemi è cavalcare la moda dei Suv, oggi coniugata in tutte le salse e dimensioni, e allo stesso tempo proporre un modello fuori dagli schemi che praticamente sfugge ai normali confronti con la concorrenza, a partire dai prezzi che, con una base di 19.460 euro, sono contemporaneamente alti per un’utilitaria e bassi per una fuoristrada.
Le motorizzazioni sono quelle già adottate nella gamma Pansa 4x4 ma aggiornate: il 1300 multijet ha ora potenza di 80 Cv, mentre il Twinair 900 turbo ha 90 Cv e uno specifico cambio a 6 marce con la prima corta per affrontare pendenze fino al 70%.
Lancio commerciale in settembre, proprio alla vigilia della presentazione della 500X, altra pedina nella strategia crossover del Gruppo Fiat.
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