PATTINAGGIO A ROTELLE»MONDIALI AD AUCKLAND

PADOVA. È anche grazie al nostro giornale se il sogno di Greta Bettio e Gregorio Mazzini di gareggiare ai Campionati del mondo di Pattinaggio Artistico di Auckland, nella specialità Coppia danza Junior, si è avverato. Un sogno d'argento, che non è diventato d'oro per una manciata di centesimi (la medaglia d'oro l'ha conquistata il duo Masini-Celarosi di Rimini). Ad aiutare economicamente la coppia di pattinatori della frazione di Lion di Albignasego (tesserata per la Polisportiva Spinea) ad affrontare la costosa trasferta nel Golfo di Hauraki è stato un imprenditore di Candiana, Luciano Scapolo, che gestisce una ditta di riparazione di impianti industriali. «Una volta letto l'appello sul giornale ho chiamato il papà di Greta che conosco da anni», racconta Scapolo. «Mi sono chiesto perché non dare la possibilità a questi ragazzi di vivere un'avventura sportiva che chissà mai se si ripeterà? Così ho messo mano al portafogli e li ho aiutati ad affrontare i costi della trasferta». Un gesto nobile che rende onore a una persona generosa e senza tornaconti, disponibile soprattutto in un momento di difficoltà economiche come quello che il Paese sta attraversando. «Sono convinto che i ragazzi vadano aiutati e incoraggiati a praticare lo sport», spiega Scapolo, «Ci siamo mossi tardi, quando sono venuto a conoscenza del problema di Greta e Gregorio eravamo ad agosto, si poteva fare meglio». Ma c'è sempre tempo... «Già, vista la grande passione che hanno per il pattinaggio, ho già assicurato che sarò loro vicino anche in futuro». Ai mondiali in corso ad Auckland (in questi giorni sono in programma le gare riservate ai Senior, dov'è impegnato il nostro Daniel Morandin, campione del mondo uscente di "Solo dance"), le squadre partecipanti sono molte di meno dello scorso anno proprio per la difficoltà delle federazioni a sostenere le spese. «Aldilà del risultato sono stati giorni bellissimi anche se resta il rammarico per il limitato numero di atleti», afferma Greta Bettio, rientrata in Italia lunedì pomeriggio. «Per noi è stato il coronamento di tanti sacrifici, peccato che ci sia sfuggito per poco l'oro. Per quanto mi riguarda non potevo sperare di più visto che è il primo anno che gareggio tra gli Junior. La prossima stagione sarò ancora in questa categoria e cercherò di mettere a frutto l'esperienza maturata in Nuova Zelanda». Greta ha deciso di dedicare la medaglia a tutti coloro che l’hanno aiutata. «Ai miei genitori che mi hanno sempre incoraggata», ricorda, «e ai tecnici Federica Ceccato e Mirko Pontello che ci sono stati vicini nei momenti difficili della competizione. Vorrei ringraziare anche il Mattino che mi ha permesso di incontrare una persona disponibile come il signor Scapolo di Candiana. Che ringrazio tantissimo. Senza il suo aiuto la partecipazione ai mondiali sarebbe rimasta un sogno nel cassetto». Una bella storia, quella di Greta e Gregorio che ora sperano di essere chiamati per qualche esibizione a pagamento in giro per l'Italia. Unico modo per i rollers di finanziarsi l'attività in uno sport molto costoso.
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