Ribaltone Padova, vince con la Triestina e scavalca il Vicenza. Ora il destino è nelle sue mani

Ed è sorpasso! Alla terz'ultima giornata di campionato il Padova espugna per 1-0 il campo della Triestina e grazie alla contemporanea sconfitta per 2-1 del Vicenza contro la Virtus Verona, torna in testa alla classifica con due punti di vantaggio.

Adesso il destino è di nuovo nelle mani della formazione di Andreoletti che ha davanti solo due partite, in casa contro l'Union Clodiense e a Lumezzane, per coronare il sogno promozione in Serie B. Il Padova si presenta in campo allo stadio Rocco con la formazione annunciata, Capelli vince il ballottaggio con Kirwan sull'esterno destro mentre è Bianchi (capitano nell'occasione) a sostituire Crisetig in cabina di regia. I biancoscudati partono a tutta, creano gioco e occasioni e passano in vantaggio all11'.

È uno schema splendido quello orchestrato da Bianchi e Buonaiuto che porta al cross quest'ultimo: in mezzo all'area svetta Bortolussi che di testa sigla il suo sedicesimo gol in campionato. La squadra di Andreoletti è padrona del campo, controlla senza patemi la reazione della Triestina, anche se nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo fatica a riaffacciarsi dalle parti del portiere avversario.

Nella ripresa la Triestina aumenta la propria spinta, anche se l'occasione migliore nei primi minuti capita al Padova, con il palo scheggiato da Buonaiuto al 15' con una conclusione dal limite. La gara si fa tesa, i biancoscudati soffrono, non riescono a essere pericolosi e al 36' ci vuole un grande intervento di Fortin per stoppare la conclusione di Udoh lanciato a rete. Dopo oltre sei minuti di recupero, con gli animi che in campo si scaldano a ripetizione, l'arbitro fischia la fine e fa esplodere la festa degli oltre 2.000 tifosi padovani al seguito.