Tommaso Bettella tiene alto l’onore di Padova all’Acquaviva

PADOVA. Nel mega-torneo Open di Natale di tennis in corso sui campi dell’Acquaviva 2000 di Padova siamo al main draw. Non ce l’hanno fatta a passare il turno il turno i beniamini di casa Lorenzo Favero, Patrick Dalla Palma e Marco Lovato. Il primo è uscito per mano del pordenonese Giovanni David, il secondo per merito del vicentino Alessandro Buratto e il terzo è stato superato dall’under 16 faentino Filippo Di Perna. Tra i qualificati, avanti il giovane vicentino Alberto Orso ed un’altra promessa friulana, l’under 16 Enrico Wood, che affronterà il suo coetaneo Tommaso Bettella del Plebiscito.

Nel draw del singolare femminile sono state promosse: Giorgia Nespoli, che, dopo aver stoppato le ambizioni della giovane talentuosa veronese Cinkova, si è imposta e al terzo set sulla giovane padovana del Montecchia Martina Muzzolon; Matilde Aldi, che ha superato il il turno anche con la bolognese Sofia De Simon; l’esperta udinese Anna Peres, che, eliminata la beniamina di casa Forzutti, ha liquidato un’altra giovane, la bolognese Micol Devescovi; la pesarese Benedetta Badioli, contro cui non c’è stato nulla da fare per Lucrezia Stivanello, della Canottieri.

Nel doppio hanno inaugurato bene il draw i due Bettella (Tommaso e Giovanni hanno sconfitto i fratelli Tarantello, Matteo e Mattia, in soli due set), che adesso troveranno sul loro cammino i veneziani Piranomonte-Baldan. Bene pure Tommaso Parpajola e Luca Calore su Martellato-Bavato. Al centro un passo avanti anche per Gianmarco Olivo e Giovanni Bugno nei confronti di Gotter-Ricciardi.

Al Plebiscito, nel torneo speculare, i primi verdetti di 4ª categoria. Fa notizia il passaggio del turno di Andrea Fortuna, che da 3.4 ha eliminato la testa di serie n. 8 del

seeding

di 3ª, e dei due successi ottenuti da Matteo Marivo, del Montecchia, nei confronti del trevigiano Parravicini e del padovano Sandro Turlon. Castigato, infine, dalla testa di serie n. 2 il toscano Michelangelo Benedetti con due set da

tabula rasa

Ermes Brugnaro