Un Padova quasi perfetto batte 2-1 il Novara

Andreoletti nel consueto 3-4-2-1 punta le sue fiches in attacco su Valente e Russini a sostegno di Bortolussi, Fusi e Crisetig a presidiare il centrocampo, Capelli e Villa sulle corsie. Il Padova fin dalle prime schermaglie si prende subito il centro del ring e mette all’angolo il Novara. L’ex Minelli è subito impegnato dalla conclusione di Fusi al 6’, con Russini e Bortolussi che sulla ribattuta non trovano il colpo vincente.

Ma il Padova è totalmente padrone del gioco e all’11’ passa: destro velenoso dalla distanza di Valente, Minelli è incerto nella ribattuta su cui come un falco arriva Bortolussi a mettere la firma sull’1-0 che sblocca subito il punteggio. Ancora i biancoscudati in proiezione offensiva: Valente fa il bello e il cattivo tempo sulla destra e su un suo cross Bortolussi va vicino a raddoppio e doppietta. La squadra di Andreoletti governa il match e gioca sul velluto con una manovra armoniosa, meccanismi oliati e delle combinazioni molto pericolose sulla trequarti, mentre il suo allenatore li muove dalla panchina come alla playstation.

Qui però il Novara prova per una decina di minuti a prendere coraggio ma è una saracinesca Fortin a salvare su Ongaro e Ghiringelli. Ma Crisetig e soci meritano il raddoppio, che - provvidenziale - arriva: al 44’ Capelli sfonda sulla destra dialogando con Bortolussi che di tacco lo lancia in area dove col destro fulmina Minelli per il 2-0 che indirizza il match. Nella ripresa il Padova entra in modalità gestione, con una girandola di cambi che porta agli ingressi di Bianchi, Liguori e Cretella. Ma al 75’ a sorpresa il Novara dimezza lo svantaggio da calcio d'angolo col colpo di testa di Lorenzini, bravo a sorprendere una disattenta difesa a zona del Padova.

Ma questo Padova è troppo maturo per lasciarsi scappare i tre punti nei minuti conclusivi: il risultato non si sblocca dal 2-1 e il Padova riallunga in vetta sul Vicenza.