Al telefono fino all’ultimo con i genitori: “Vediamo le fiamme salire e non riusciamo ad uscire”. Poi la comunicazione cade. “Cervelli in fuga”: entrambi architetti erano partiti in marzo pieni di speranze ed erano riusciti a trovare lavoro
Voleva mettersi alla prova e aveva trovato occupazione adeguata agli studi Prima aveva lavorato con il fratello nella pizzeria “il Pomodorino” di Rubano