Ritorna Comma 22, il film antimilitarista di Mike Nichols che lanciò Alan Arkin

Filmclub. Guida a sette giorni di cinema d'essai nelle sale padovane: retrospettive, i documentari della Settimana della scienza, le pellicole sulla Shoah, l'ultima opera di Carlo Mazzacurati.

Sono due gli eventi che caratterizzeranno l'inizio della settimana del cinema d'autore nelle sale cittadine: il primo è il proseguire della "Settimana internazionale di Cinema e Scienza", alla sala Fronte del Porto di via Santa Maria Assunta mercoledì 28 gennaio  a partire da lle 17.

Si comincerà con I ragazzi di via Panisperna, di Gianni Amelio, vita e storia del team di ricercatori capitanati da Enrico Fermi, per passare quindi a Nikola Tesla, documentario di Jeff Cole sullo scienziato yugoslavo. Alle 21 toccherà a Galileo, storia del genio che inventò il metodo scientifico per la regia di Liliana Cavani, introdotto alla visione dall'intervento del professor Giulio Peruzzi, per concludere col documentario Albert Einstein, la vita e la scienza, di Ezio Savino. Secondo evento sarà la Giornata della Memoria, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz: ultime proiezioni al Multiastra di via Tiziano Aspetti mercoledì alle 18 con L'uomo perbene, le lettere segrete di Einrich Himmler raccontate da Vanessa Lapa, e alle 18.30 con Corri ragazzo corri, storia della fuga di un bambino dall'inferno del ghetto di Varsavia per la regia di Pepe Danquart, mentre la multisala Mpx proporrà alle 16.15 e alle 18.30 Hannah Arendt, vita e pensiero della politologa ebrea olandese che in tempo di guerra si prodigò nell'aiuto degli ebrei in fuga per la regia di Margarethe Von Trotta.

Al Piccolo Teatro di via Asolo il ciclo Mercoledì d'Essai proporrà Mommy, film fantasociale di Xavier Dolan che indaga le ripercussioni di una legge che permette il ricovero coatto dei giovani problematici nella vita di una madre e del suo giovane figlio, mentre al cinema Lux di via Cavallotti per la rassegna Second Life si darà, alle 18.30 e alle 21, Le Weekend di Robert Michell, la riscoperta dell'amore da parte di una anziana coppia inglese in vacanza a Parigi.

Giovedì 29 gennaio: la rassegna Cinema e Scienza alla sala Fronte del Porto partirà dalla storia di un genio che ha cambiato la storia grazie al documentario Alan Turing – Matematico e Crittoanalista alle 17.30, cui seguirà il claustrofobico Pi Greco, il teorema del delirio, capolavoro di Darren Aronofsky. Di seguito Numeri Magici di Stephen Cooter, e Giordano Bruno di Giuliano Montaldo, gli ultimi tempi della vita del filosofo pugliese interpretato da un magistrale Gian Maria Volonté, mentre la serata si concluderà con il documentario Niels Bohr, il grande tessitore della meccanica quantistica, di Luisa Bonolis e Yurij Castelfranchi.

 

Venerdì 30 gennaio Cinema e Scienza si sposterà all'attigua Sala Polivalente e comincerà alle 10, con il documentario Viaggi stellari-La storia dell'Universo di Savaj Georgalij, cui seguirà First life, la nascita della vita sulla Terra secondo David Attenborough, mentre al cinema Marconi di via Gauslino a Piove di Sacco il ciclo Cineforum proporrà La spia, ultimo film di Anton Corbijn, thriller geopolitico all'indomani dell'11 settembre.

Sabato 31 gennaio si chiuderà Cinema e Scienza, alle 10 con Abdus Salam, unificazione elettromagnetica e forza nucleare debole, documentario di Enrico Agapito e Luisa Bonolis, e La decima vittima, fantascientifico e sociale colpo da maestro di Elio Petri, con Marcello Mastroianni e Ursula Andress.

Lunedì 2 febbraio, alle 21, si passerà al Fronte del Porto con Suss l'Ebreo, di Veit Harlan, pellicola di propaganda nazista fra le più apprezzate dallo stesso Himmler, piéce di deliberata demonizzazione del popolo ebraico.

Martedì 3 febbraio tornerà alla Mpx il cinema di Carlo Mazzacurati, alle 21 con il suo ultimo film La sedia della felicità, commedia brillante tessuta attorno al sogno della ricchezza per una umile donna, mentre al cinema Lux, alla stessa pra, si darà Comma 22 di Mike Nichols, pellicola del 1970 che nove anni dopo l'uscita del libro di Joseph Heller (Catch 22) ritrae la completa idiozia della burocrazia militare. Nel film uno spettacolare Alan Arkin, assieme a Martin Balsam, Anthony Perkins e un cameo di Orson Welles.

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