Zaia: "Possiamo essere di fatto come il Trentino-Alto Adige"

Il governatore illustra in consiglio regionale le tre delibere che avviano il processo verso l'autonomia
Il presidente della regione Veneto Luca Zaia durante la trasmissione Rai "Porta a Porta" condotta da Bruno Vespa, Roma, 24 ottobre 2017. ANSA/ANGELO CARCONI
Il presidente della regione Veneto Luca Zaia durante la trasmissione Rai "Porta a Porta" condotta da Bruno Vespa, Roma, 24 ottobre 2017. ANSA/ANGELO CARCONI

VENEZIA. «Voglio che sia chiaro che questo referendum non è fase propedeutica ad altro: non ci sono altri obiettivi, indipendenza o chissà cosa». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha concluso la propria relazione al Consiglio regionale in merito al risultato del referendum sull'autonomia.

«Questa partita - ha proseguito Zaia - ha un inizio e una fine, cioè l'articolo 116 e la trattativa con lo Stato».

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Zaia ha quindi invitato tutti i consiglieri alla massima collaborazione: «Se riusciamo - ha detto - a creare una 'no fly zone' almeno su questo tema, riusciremo a dare ai Veneti quelle risposte che dobbiamo dare loro. Chi si chiama fuori, è fuori del tutto. Se invece non daremo dimostrazione di essere compatti, vuol dire che non siamo all'altezza della classe dirigente di una regione come questa, perché i Veneti, attraverso questo referendum, ci hanno dato una lezione».

«Gli esperti ci dicono che, restando nell'alveo della legge, applicando l'articolo 119 il federalismo fiscale ci porterà in un regime di fatto, anche se non di diritto, come quello della Regione Trentino Alto Adige».

«Il mio impegno - ha aggiunto Zaia - è quello di portare avanti questa partita nel rispetto delle istituzioni, assolutamente non a scartamento ridotto, Chi dice che 23 competenze siano troppe, così facendo dovrebbe allora buttare via la Costituzione. Riguardo alla gestione di questo argomento parlo da veneto ai veneti e ribadisco che chiederò tutto quello che è possibile. Il mio impegno formale è di restare nell'alveo del rapporto istituzionale, senza indietreggiare di un millimetro».

 

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