Il riscaldamento del pianeta ha favorito l’espansione della specie tipica di Liguria ed Appennino fino alla provincia di Padova. E’ la prima tra le specie euganee a fiorire e può raggiungere i 90 cm di altezza
Il premio Nobel per l’acqua: piene e siccità più intense sono essenzialmente due facce della stessa medaglia. «Mercanti di dubbi ci sono sempre stati, dentro e fuori la comunità scientifica»
Lo studio dell’Università di Padova: «I gestori oramai vivono con sovvenzioni pubbliche». La replica degli impiantisti: «Creiamo ricchezza ed evitiamo lo spopolamento». Ma il futuro è segnato
Il professore dell’Università di Padova premiato a Stoccolma dal re di Svezia. «È tempo di ridurre le disuguaglianze nella distribuzione delle risorse idriche». Il sogno: «Salvare Venezia»
I 1600 firmatari negano il ruolo affidato all’uomo dalla scienza nel riscaldamento
«I politici dovrebbero puntare su strategie di adattamento collaudate e accessibili»
Il climatologo Carrer: «Le attività umane producono troppa anidride carbonica. Le piante non riescono ad assorbirla. Concentrazioni così alte milioni di anni fa»
Le “solite note” ma anche zone che non ti aspetteresti. Esiste una classifica delle zone di Padova in base al disagio termico. Che nei prossimi anni è destinato ad aumentare. L’effetto del consumo di suolo: tra Polverara e la città ci sono 11 gradi di differenza
Cazzaro, Anbi: «Non si può attendere sempre l’emergenza per avviare i lavori». Pichetto Fratin: «Il nostro sistema di raccolta delle acque è vecchio e frazionato»
Lo studio si prefigge di osservare come i camosci stanno cambiando le loro abitudini in base all’aumento della temperatura e anche alla presenza del lupo, tornato in pianta stabile sul Monte Grappa
Paolo Gasparetto, presidente della Federazione regionale degli Ingegneri: «Applichiamo il Piano Alluvioni, perché le statistiche sulla piovosità del passato non sono più attendibili e la sicurezza dei vecchi modelli non è più garantita»